A Palermo, nel mandamento Castellammare, si trova uno dei quattro mercati storici della città. Dal francese "boucherie" (macelleria) o dal nostro dialetto "vucciria" (confusione) il mercato, teatro dalle quinte colorate dei tendoni, ci regala, come rituale millenario, sensazioni uniche. Ascoltare gli "abbanniatori" che offrono le loro merci, sentire l'acqua che bagna il pesce e le verdure per esaltarne l'aroma, origliare il vociare sommesso degli spettatori di questo teatro... E' un angolo di mondo senza tempo che è anche scorcio di una realtà, di un vissuto fisico di speranze di attese di desideri. Storie di vita condivise con la gente più insolita, in uno spicchio di mondo che è il mercato, casa, luogo d'incontri, aggregazione. Non dimentichiamo la sua mascotte... il coccodrillo imbalsamato! andate a caccia della leggenda! Nel cuore del mercato poi il "Genio di Palermo" posto lì, in un'edicola marmorea, è il "Genius loci". Raffigurato come uomo dalla lunga barba, sul capo porta una corona ducale e tiene tra le braccia un serpente che si nutre del suo petto. Sul seggio in cui troneggia è scolpita un'aquila simbolo della città di Palermo.
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